SULLE ORME DELL’ORSO: Panchià -Passo Mendola – Madonna Campiglio – Lago Molveno – San Michele – Valle di Cembra – Albergo Panorama Panchià

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Panchià -Passo Mendola – Folgarida – Madonna Campiglio – Lago Molveno – San Michele – Valle di Cembra – Albergo Panorama Panchià

 

 

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Partendo dall’Albergo Panorama scendiamo fino alla strada Statale 48 delle Dolomiti e giriamo a destra. Proseguiamo due chilometri e arrivati a Tesero,  dopo la piazza, continuiamo verso Cavalese, uno dei più grandi e caratteristico paese della Valle di Fiemme sede della Magnifica Comunità, continuiamo verso il passo San Lugano e scendiamo in direzione Ora . Giunti ad Ora, si attraversa il paese passando sotto il cavalcavia dell’autostrada del Brennero. Una volta superato il Bici-Grill, in prossimità della rotonda si gira a destra in direzione Lago di Caldaro. Questo è il più grande specchio d’acqua naturale della provincia autonoma di Bolzano posto a 216 m.s.l.m. nel comune di Caldaro, sulla Strada del Vino, ed a circa 20 km di distanza dalla città Bolzano. La strada continua in mezzo ai vigneti, in un panorama mozzafiato (in primavera è d’obbligo una sosta per ammirare la fioritura, mentre in estate il territorio è ormai pronto per la vendemmia e, quindi, ricco di grappoli d’uva pronti a regalare i pregiati vini altoatesini). Si continua sulla strada del vino SP14 e dopo aver passato il paese di Pianizza di sotto si prende il bivio a sinistra per il Passo Mendola,  e si inizia a salire in una strada tutta curve e tornanti, sale verso il Passo dominando la Val d’Adige. In lontananza si può ammirare il gruppo del Latemar e in basso la città di Bolzano.
Arrivati alla Mendola si prosegue poi in discesa verso la Valle di Non. Continuando in direzione Fondo si tiene la destra in direzione Passo Palade. Arrivati al bivio quando la strada inizia a spianare tenere la destra per il Lago Smeraldo; dopo circa 500 metri si arriva a un bellissimo laghetto che merita di essere visitato. Alcune foto e via si ritorna indietro e al bivio si prosegue a sinistra verso Madonna di Campiglio, Passo Tonale. Si passano alcuni paesini tra cui Cloz, Revò e giunti a un altro bivio terere la destra in direzione Passo del Tonale.  Si prosegue poi salendo in Valle di Sole per 14 chilometri e giunti a Dimaro si gira a sinistra verso Passo Campo Carlo Magno ; Madonna di Campiglio. Giunti a Madonna di Campiglio si può visitare questa nota località turistica, pausa caffè e poi si prosegue sulla SS239 per circa 25 chilometri. Passato il paese di Lavrè, a Porte di Rendena tenere la sinistra sulla SP 34 in direzione di Preore.  Dopo 20 chilometri si arriva al bivio girare a sinistra in direzione Molveno per  13.5 chilometri. Dopo aver fatto la sosta in riva al lago si prosegue per circa 5 chilometri fino a Andalo e al centro del paese si tiene la destra in direzione Fai della Paganella sulla SP64. Giunti in fondo alla discesa alla rotonda tenere la prima a destra sulla SS43  in direzione Mezzolombardo – San Michele. Dopo aver attraversato il paese, sulla sinistra, si potrà osservare l’imponente cantina Rotari, la cantina sociale di Mezzocorona famosa per gli Spumanti e per il Trento Doc. Proseguendo si arriva ad un ponte con grandi  archi in cemento. Lì si dovrà girare a destra e, dopo 150 metri, a sinistra verso la Valle di Cembra. Lasciata alle spalle la Valle dell’Adige, dopo circa 6 chilometri si arriva a un bivio, si tiene la sinistra verso Ville di Giovo. Arrivati poi in fondo alla discesa tenere la sinistra verso Cembra  (6 chilometri). Si risale poi tutta la valle di Cembra famosa per aver dato i natali ai campioni ciclisti Francesco Moser e Gilberto Simoni.
Moser, ex Ciclista Professionista dal 1973 al 1988, vinse un Giro d’Italia e diverse classiche, tre Parigi-Roubaix, due Giri di Lombardia, una Freccia Vallone, una Gand-Wevelgem e una Milano-Sanremo, oltre ad un Campionato del Mondo su strada ed uno su Pista, nell’inseguimento individuale.
Gilberto Simoni professionista dal 1994 al 2010 ha vinto  due Giri d’Italia (2001 e 2003). E’ stato uno tra i più forti scalatori, riuscendo a vincere tappe in tutti i grandi giri. Gran parte dei suoi successi li ha ottenuti nelle corse di montagna.  Proseguendo fino a arrivare a Molina di Fiemme. Da lì è obbligatorio ripercorrere una parte della fondovalle fino all’uscita di Ziano ed al successivo rientro a Panchià.

Giro in Moto

Distanza 264 km
Dislivello 5907m in salita, 5904m in discesa
Difficoltà Medio
Durata 5.30h

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