Panchià – Segonzano – Lago di Caldonazzo – Kaiserjägerstraße – Passo Vezzena – Asiago – Primolano – Passo Rolle – Panchià
Un viaggio tra storia, curve spettacolari e panorami mozzafiato! Questo percorso è un mix perfetto tra strade emozionanti per motociclisti e luoghi ricchi di storia, con paesaggi che spaziano dalle Dolomiti agli altopiani veneti. Un itinerario di circa 230 km, ideale per chi ama la guida su strade di montagna e vuole scoprire luoghi affascinanti e poco battuti.
Partendo da Panchià, scendiamo fino al ponte di legno e seguiamo il fiume Avisio fino a Molina di Fiemme e teniamo la sinistra verso Valfloriana avendo sulla destra la Val di Cembra, famosa per i suoi vigneti terrazzati e per le Piramidi di Terra di Segonzano. Queste spettacolari formazioni geologiche, alte fino a 20 metri, si sono create nel corso di migliaia di anni grazie all’erosione naturale e rappresentano uno dei fenomeni più particolari del Trentino.
Dopo Segonzano, il percorso prosegue in direzione del Lago di Caldonazzo, uno dei laghi più grandi e caldi del Trentino. Perfetto per una breve sosta, qui possimamo godere della vista sullo specchio d’acqua circondato dalle montagne. Da qui, la strada inizia a salire dolcemente verso una delle tappe più emozionanti del tour: la Kaiserjägerstraße.
La Kaiserjägerstraße è una delle strade panoramiche più spettacolari del Trentino. Costruita alla fine del XIX secolo dall’esercito austro-ungarico, serviva come via strategica per collegare la Valsugana con l’Altopiano di Vezzena. Durante la Prima Guerra Mondiale, fu un’importante via di accesso per le truppe austriache, i famosi Kaiserjäger, unità d’élite dell’esercito imperiale austro-ungarico.
Oggi, la Kaiserjägerstraße è un sogno per ogni motociclista:
Strada stretta e tortuosa con tornanti mozzafiato
Pareti a strapiombo con viste spettacolari sulla Valsugana
Emozioni pure in un percorso che unisce adrenalina e storia
Arrivando in cima, troviamo il Forte Busa Verle, un’ex fortificazione austro-ungarica che faceva parte della linea difensiva contro l’Italia. Oggi, i resti della fortificazione sono ancora visibili e offrono uno sguardo sulla tragica storia della guerra.
Dopo la Kaiserjägerstraße, proseguiamo verso il Passo Vezzena, (1.402 m) che collega la Valsugana con l’Altopiano di Asiago. Qui troviamo ancora numerose trincee e fortificazioni della Grande Guerra, testimoni delle battaglie combattute in questa zona.
La strada che sale verso il passo è ampia e scorrevole, con curve dolci che rendono la guida molto piacevole. L’aria di montagna e i prati dell’altopiano regalano un paesaggio rilassante dopo l’intensità della Kaiserjägerstraße.
Si entra poi nel territorio di Asiago, il centro principale dell’Altopiano dei Sette Comuni, una vasta area montana con paesaggi mozzafiato.
L’Altopiano fu teatro di alcuni dei più sanguinosi scontri della Grande Guerra, con battaglie devastanti tra l’esercito italiano e quello austro-ungarico. Ancora oggi, è possibile visitare il Sacrario Militare di Asiago, che ospita i resti di oltre 50.000 soldati.
La strada che attraversa l’altopiano è fluida e perfetta per i motociclisti. L’assenza di traffico intenso e la qualità dell’asfalto la rendono una delle zone più piacevoli per la guida.
Da Asiago, la strada scende verso Primolano, un piccolo borgo situato nella Valsugana. Questo tratto è ricco di curve e discese spettacolari, offrendo un’esperienza di guida davvero entusiasmante.
A Primolano troviamo i resti di Forte Tagliata della Scala, una delle fortificazioni costruite dagli italiani per difendere il confine durante la Prima Guerra Mondiale.
Dopo Primolano, si torna a salire verso il Passo Rolle, (1.984 m) una delle strade alpine più belle e amate dai motociclisti.
Questo passo è stato storicamente un punto strategico tra il Trentino e il Veneto. Durante la Prima Guerra Mondiale, venne utilizzato come linea di comunicazione tra le truppe italiane e servì come via d’accesso per i rifornimenti militari.
Questo giro offre curve ampie e fluide, ideali per una guida veloce e divertente, paesaggi spettacolari, con vista sulle Pale di San Martino, poco traffico, soprattutto nei giorni feriali
Il Cimon della Pala, spesso paragonato al Cervino per la sua forma imponente, domina il panorama e rende la traversata ancora più suggestiva.
Dopo il Passo Rolle, la strada scende dolcemente verso San Martino di Castrozza, e poi rientriamo in Val di Fiemme per concludere il nostro viaggio a Panchià.
Dati del Tour:
• Altitudine massima: 1.984 m (Passo Rolle)
• Distanza totale: Circa 230 km
• Tempo di percorrenza: 5-6 ore (soste escluse)
• Difficoltà: Medio-alta – Adatto a motociclisti con esperienza su strade di montagna
• Periodo consigliato: Da maggio a ottobre
Se cerchi un viaggio in moto che unisca avventura, storia e bellezza naturale, questo è l’itinerario perfetto per te. Parti da Albergo Panorama a Panchià e vivi una giornata indimenticabile sulle due ruote!
Distanza | 230 km |
Dislivello | m in salita, m in discesa |
Difficoltà | Medio |
Durata | 5.30h |
Albergo Panorama ***
Via Templari, 51 - I-38030 Panchia' (TN) Val di Fiemme info@albergopanorama.it T. +39 0462 813137 F. +39 0462 810136 M. +39 335 74 29 377 GPS N 46.286335 E 11.548111 P.Iva 01096690225